Con l’entrata in vigore del DM n. 37/2008 e la conseguente abrogazione della maggior parte degli articoli della Legge n. 46/90, il progetto è obbligatorio per l’installazione, la trasformazione e l’ampiamento di tutti gli impianti tecnici che ricadono nel campo di applicazione del decreto, posti all’interno degli edifici o nelle loro pertinenze e al servizio degli edifici stessi.
IL PROFESSIONISTA
Il progetto può essere redatto da un professionista iscritto al proprio albo professionale o, in alternativa, ed entro certi limiti dimensionali, dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.
Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto all’albo nei seguenti casi:
- per gli impianti di tutte le utenze condominiali e di quelle domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6kW;
- per gli impianti delle utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 m², a prescindere dalla potenza installata;
- per gli impianti relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000V (in questo caso il progetto deve comprendere anche la parte di bassa tensione) e quando, pur alimentate in bassa tensione, hanno potenza impegnata superiore a 6kW o superficie superiore a 200 m²;
- per gli impianti dei locali adibiti a studio medico, per i luoghi a maggior rischio d’incendio, per i luoghi con pericolo di esplosione e per le tutte unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti non ordinari soggetti a normativa CEI specifica, a prescindere dalla potenza installata e dalla superficie;
- per gli impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici per i quali è obbligatorio il progetto da parte di un professionista;
- per gli impianti realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo di potenza complessiva resa agli alimentatori maggiore di 1200VA.
Negli altri casi di installazione, trasformazione e ampliamento il progetto può essere redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.